L’importanza di investire in progetti sostenibili 

Per mitigare il cambiamento climatico ormai sempre più dirompente, le aziende sono oggi chiamate ad agire concretamente. È necessario, infatti, che ognuna di loro sviluppi delle strategie di business a basse emissioni, in modo da consentire una graduale transizione verso un’economia “low carbon”.  

Questo allo scopo di raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’European Grean Deal, e successivamente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, riguardo le azioni per stimolare l’uso efficiente delle risorse e il conseguente passaggio a un’economia circolare e pulita, in modo da arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre le emissioni di gas a effetto serra. 

La compensazione delle emissioni di CO2 è una delle modalità che le aziende, ma anche i privati, cercano di attuare per ridurre le emissioni di gas serra, sia cercando di diminuire la produzione effettiva di emissioni sia bilanciandole con un’attività di segno positivo, che renda così il “saldo del carbonio” pari a zero o inferiore. 

Su questa linea, i certificati bianchi rappresentano il principale strumento di promozione dell’efficienza energetica in Italia per uno sviluppo sostenibile. 

 

Ma capiamoci di più.  

 

Cosa sono i Certificati VER? 

I Verified Emission Reduction, noti in Italia come Titoli di Efficienza Energetica TEE (anche detti Certificati bianchi) rientrano all’interno della più ampia categoria di crediti provenienti da progetti nazionali e internazionali che il cliente può scegliere per compensare le sue attività. 

Nello specifico, i VER sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di incremento dell’efficienza energetica, e rappresentano oggi un forte incentivo per ridurre il consumo energetico, sia in termini di risparmio di energia elettrica che di combustibili. 

Gli interventi che permettono di ottenere i TEE sono riconducibili a quattro tipi fondamentali, a seconda dei risparmi ottenuti in termini di: 

-energia elettrica 

-gas naturale 

-altri combustibili nel settore dei trasporti (autotrazione) 

-altri combustibili in altri settori. 

 

Chi può richiederli? 

Oltre alle società di distribuzione dell’energia elettrica e del gas, che sono obbligate, possono richiedere l’accesso ai Certificati Bianchi: 

  • Le ESCO (Energy Service Company) certificate UNI CEI 11352; 
  • I soggetti pubblici e privati che abbiano adottato un Sistema di gestione dell’energia certificato secondo la norma ISO 50001; 
  • I soggetti pubblici e privati che abbiano nominato un EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) certificato UNI CEI 11339. Questo professionista accompagna l’azienda dalla rendicontazione dei consumi fino all’accesso al portale web tramite cui usufruire dell’incentivo. 

 

Come funzionano? 

Ad ogni progetto presentato e approvato, il Gestore di Servizi Energetici (GSE) riconosce un certificato bianco corrispondente al risparmio realizzato, misurato tramite la TEP. 

La TEP (Tonnellata equivalente di Petrolio) è l’unità convenzionale di misura usata comunemente nei bilanci energetici per esprimere tutte le fonti di energia tenendo conto del loro potere calorifico. 

Quindi, per ogni TEP risparmiata grazie alla realizzazione dell’intervento di efficienza energetica, viene attribuito un certificato per un numero di anni compreso tra 3 e 10, a seconda del tipo di intervento. 

Su indicazione del GSE, i certificati vengono poi emessi dal Gestore dei Mercati Energetici (GME) su appositi conti, che consentono lo scambio dei titoli tra soggetti obbligati e volontari. 

 

Quali sono i progetti ammissibili? 

Ogni progetto, per essere ammesso, deve essere in grado di generare risparmi energetici addizionali, il che vuol dire garantire consumi minori rispetto a quelli antecedenti la loro realizzazione, o in caso di nuove realizzazioni, rispetto ad un consumo di riferimento.  

Facciamo riferimento, ad esempio, ad interventi di isolamento termico, installazione caldaie, installazione di impianti di produzione di energia termica, sistemi di power quality, efficientamento di reti elettriche, idriche e del gas. 

Sono esclusi quindi tutti quei progetti che vengono realizzati per il solo adeguamento a vincoli normativi o a prescrizioni di natura amministrativa. 

 

Arcadia in quanto Energy Service Company si impegna nello sviluppo di progetti di efficenza energetica per dare il proprio contributo ad un mondo più sostenibile.